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Potiamo le Clematidi

Durante il periodo invernale le attività vegetative sono quasi completamente azzerate. “Quasi” perchè in realtà come potrà notare chiunque abbia una clematide, le nuove gemme hanno iniziato a formarsi già da un pò di tempo. Adesso è il momento di intervenire con le potature. C’è sempre un pò di confusione su questo argomento e generalmente la paura di intervenire nel modo sbagliato lascia sempre quel velo di timore, concesso direi. Ma la pratica è ben più semplice di quanto si pensi. La prima cosa da sottolineare è capire a quale gruppo di origine appartenga la varietà posseduta: montana, patens, viticella, integrifolia e così via. Il cartellino che accompagna la pianta al momento dell’acquisto lo dice sempre. Nel caso in cui il cartellino sia rovinato o non fosse presente sulla pianta fin dall’inizio, sarà premura accertarsi di cosa si tratti facendo qualche domanda. Questo perchè le modalità di fioritura variano, per cui anche un semplice errore potrà compromettere la successiva produzione di bocci. Inoltre per certe varietà è necessario intervenire con dei tagli per rinforzare la pianta, stimolare la produzione di nuovi fusti e ridare un aspetto più ordinato alla pianta. Semplificando il tutto, suddividiamo i diversi tipi di potatura in tre gruppi.

-Gruppo di potatura 1

Sono Clematidi che non richiedono potature o al massimo si può intervenire per contenere un eccesso di vigore. Le operazioni devono però essere fatte sempre e soltanto dopo la fioritura. In questo gruppo ritroviamo ad esempio le Armandii, le montane e le alpine.

Clematis Armandii
Clematis Armandii

-Gruppo di potatura 2

A questo gruppo appartengono tutte quelle clematidi definite “ibridi a grande fiore” o generalmente “Patens”. Producono fiori sulla vecchia vegetazione, per cui gli interventi di taglio si limiteranno semplicemente ad una leggera ripulitura. In pratica si dovrà partire dalla cima dei fusti e scendere fino al punto in cui saranno visibili gemme rigonfie ed in buono stato. Sopra queste gemme si effettueranno i tagli. Non si deve esagerare altrimenti si perderanno le fioriture. Con gli anni inizieranno a svuotarsi parecchio nella parte bassa perchè la tendenza di questa specie è quella di salire e produrre sempre più gemme nella parte alta. Si potranno perciò effettuare tagli di svecchiamento su fusti più vecchi favorendo la produzione di nuove gemme dalla zona del colletto.

Gruppo di potatura 2
Gruppo di potatura 2
Gruppo di potatura 2 - Patens-
Gruppo di potatura 2 – Patens-

-Gruppo di potatura 3

In questo gruppo troviamo tutte quelle clematidi che fioriscono sulla nuova vegetazione. Si dovranno effettuare tagli cosiddetti “drastici” in quanto tutta la vecchia vegetazione ormai disseccata, dovrà essere asportata. Si passa da un’altezza di taglio di 15-20cm per le clematidi texensis, integrifolia, diversifolia ed per arrivare ad un’altezza compresa tra i 30cm e 50cm per le viticelle e le florida. Il taglio drastico favorirà l’accestimento della pianta con grande produzione di nuovi getti basali anno dopo anno, che produrranno sempre più fiori.

Gruppo di potatura 3 - viticella e florida-
Gruppo di potatura 3 – viticella e florida-
Gruppo di potatura 3 -viticella e florida-
Gruppo di potatura 3 -viticella e florida-
Gruppo di potatura 3 -taglio molto drastico per integrifolia, diversifolia, texensis-
Gruppo di potatura 3 -taglio molto drastico per integrifolia, diversifolia, texensis-
Gruppo di potatura 3 -taglio molto drastico per integrifolia, diversifolia, texensis-
Gruppo di potatura 3 -taglio molto drastico per integrifolia, diversifolia, texensis-

Appena i raggi del sole inizieranno a scaldare il terreno, spunteranno i nuovi getti basali che in poche settimane raggiungeranno altezze tipiche della specie di appartenenza.

Nuovi getti basali
Nuovi getti basali

La pratica della potatura deve essere eseguita ogni anno e sempre durante i periodi freddi prima del rialzo delle temperature. Generalmente il periodo oscilla tra Gennaio e Febbraio in base all’andamento climatico del posto. Il tempo aiuterà a prendere confidenza con le forbici e a diventare veri e propri potatori esperti di clematidi 😉

4 pensieri riguardo “Potiamo le Clematidi

  1. Finalmente uno scritto chiaro e semplice sulla potatura delle Clematis. Ne ho diverse, una decina, che non ho mai potato. Per fortuna sono sempre andate a fiore,

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